La dinamica costituisce un elemento importante nell’improvvisazione. Un passaggio musicale si divide in momenti di rilassamento e punti di tensione. Riguardo al modo di raggiungere entrambi questi stati da un punto di vista tecnico-strumentale, non esistono certamente regole fisse, però con l’osservazione attenta e l’ascolto possiamo trovare delle soluzioni ricorrenti nel produrre rilassamento e tensione.

Per favorire il rilassamento, si possono adottare approcci come mantenere un volume moderato, suonare note lunghe, seguire linee melodiche con gradi congiunti e evitare intervalli ampi. Un registro grave, un’esecuzione appena in ritardo rispetto al tempo (suonando “dietro” il beat), l’uso ponderato del vibrato e della leva del tremolo, l’uso del plettro prevalentemente in giù, e persino l’uso del pollice della mano destra (ispirato dall’insegnamento di Wes Montgomery) possono contribuire a un suono pulito e rilassato. Selezionare il pick-up al manico e attenuare le frequenze acute con il tono può inoltre contribuire a questo stato.

D’altra parte, per creare tensione, è possibile adottare un approccio più incisivo. Un volume sostenuto, figure ritmiche veloci, note in ottavi, sedicesimi e oltre, linee melodiche frammentate ritmicamente, suonare in avanti rispetto al tempo, utilizzare intervalli ampi e persino un suono distorto con il pick-up al ponte e suonare nel registro acuto possono tutti concorrere a una sensazione di tensione emotiva.

In generale un assolo segue spesso una struttura di sviluppo che si riflette in una sorta di curva. In questa curva identifichiamo sostanzialmente tre elementi fondamentali: l’introduzione, il raggiungimento della tensione massima e la conclusione.

Un andamento tipico potrebbe iniziare con una lenta e graduale crescita di tensione fino a raggiungere un culmine di massima intensità, seguito poi da una conclusione più rapida.

La dinamica - Curva 1

In altri casi, come quello di uno solo nel contesto dell’heavy rock, la tensione potrebbe essere elevata fin dall’inizio, rimanendo costantemente alta e diminuendo repentinamente solo alla fine.

 

La dinamica - Curva 2

Al contrario, un assolo potrebbe apparire più discontinuo, come nell’improvvisazione jazzistica su una struttura AABA, alternando momenti di tensione a momenti di rilassamento.

La dinamica - Curva 3

Il discorso musicale all’interno di un assolo è quindi un equilibrio tra punti di tensione e momenti di rilassamento. Sebbene non esistano regole rigide per raggiungere tali stati dal punto di vista tecnico-strumentale, l’attenzione all’ascolto e l’osservazione critica possono guidare verso soluzioni condivise.