Blues “roots”

E’ il blues di base, il più antico basato su i tre accordi di I, IV e V grado tutti con la settima minore. Su questo tipo di blues spesso si improvvisa con la pentatonica minore o la scala blues, ma non mancano esempi di fraseggio più jazzistico.

Standard Jazz Blues

E’ la forma più popolare nel jazz, quella che capita di suonare maggiormente in jam session. Nell’armonia ci sono soluzioni di stampo più tonale, come II-V-I (battuta 4-5, 9-10-11), l’accordo diminuito alla sesta battuta che fa da appoggiatura al primo grado F7 ed infine il “turnaround” delle ultime due misure, I-VI7-II-V. L’improvvisazione quì è più complessa data l’armonia più sofisticata, si deve tener conto della qualità dei vari accordi anche se qualche lancio sulla scala blues può essere ancora presente.

Bird Blues

E’ blues di stampo tipicamente bebop derivato dal linguaggio armonico del celebre sassofonista Charlie Parker detto “Bird”. Lo schema armonico ricalca quello del brano “Blues For Alice” dello stesso Parker. Si nota subito che il primo accordo è un accordo di settima maggiore, soluzione atipica nel blues. L’armonia è alquanto sofisticata con fitti cambi armonici e modulazioni. Di conseguenza l’improvvisazione si fa più intricata e complessa, la difficoltà tecnica è maggiore così come la difficoltà di articolare linee melodiche su accordi di questo tipo.